25/12/2017 - 40° della morte di Charlie Chaplin


25/12/2017 - 40° della morte di Charlie Chaplin
Regista, attore, sceneggiatore, compositore e produttore.
A cinque anni si esibisce per la prima volta sul palcoscenico.
A otto anni si unisce ad un gruppo di danza folkloristica, gli "Eight Lancashire Lads".
Nel 1907 il fratellastro Sydney, a cui Chaplin è molto legato e con cui ha condiviso l'esperienza dell'abbandono, della fame e dei primi precari inserimenti nel mondo dello spettacolo, viene ingaggiato nella famosa compagnia di Fred Karno e, dopo varie insistenze, riesce a far assumere anche Charlie che rimane con loro per qualche anno, girando l'Inghilterra ed arrivando persino a Parigi e New York. E' qui che nel Novembre del 1913 firma un contratto con Mack Sennett per la Keystone, partendo così alla volta di Hollywood. In pochi mesi passa dal rango di spalla al ruolo di protagonista, creando il personaggio del "vagabondo" che lo porterà al successo.
Come nasce "Charlot": una giacchetta a coda di rondine striminzita, un paio di pantaloni troppo larghi, le scarpe troppo lunghe, la bombetta lisa, un paio di baffetti finti e un bastoncino di bambù.
Nel 1914 realizza 35 comiche per la Keystone, nel 1915 firma per la Essanay e ne gira altre 14 per poi passare nel 1916 alla Mutual con un contratto per 16 shorts. Qui prende vita il gruppo con cui realizzerà memorabili film-balletto.
Nel 1918 ottiene un contratto dalla First National (più tardi assorbita dalla Warner Bros.) di un milione di dollari per girare otto film.
Nel 1919 fonda con Douglas Fairbanks, Mary Pickford e David Wark Griffith la United Artists.

Il suo primo lungometraggio è "Il monello" (The Kid) del 1921, per il quale ha probabilmente preso spunto dai ricordi della sua infanzia.
Dopo un viaggio in Europa, torna negli Stati Uniti e dal 1923 al 1947 realizza una serie di capolavori in cui emerge tutta l'allegoria del conflitto tra l'individuo singolo e la collettività.
Nella prima edizione del Premio Oscar (1927/28) riceve un premio speciale per "la versatilità e il genio nello scrivere, recitare, dirigere e produrre".
Nel 1953 è costretto a tornare in Gran Bretagna a causa della persecuzione maccartista, visti i suoi atteggiamenti in favore di artisti comunisti.
Nel 1964 pubblica la sua autobiografia.


Nel 1972 torna negli Stati Uniti per ritirare un Oscar speciale alla carriera attribuitogli "Per l'incalcolabile contributo dato alla trasformazione del cinema nell'arte del nostro secolo".
Nel 1975, a Londra, la regina lo nomina baronetto.
Muore nel sonno il 25 dicembre del 1977, nella sua villa di Vevey.
 


0 commenti: