Differenziata dei Rifiuti


Rapporto Rifiuti Urbani
 La raccolta differenziata dei rifiuti è andata molto bene nel Triveneto ed è andata bene in Sardegna, in Campania, nelle Marche, in Lombardia, in Piemonte.
È andata male nel resto d’Italia.

La differenziata ha raggiunto punte negative nelle tre Regioni del Sud: Sicilia, Calabria, Basilicata.

Questo a leggere i dati del catasto rifiuti di ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) nel “Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2016”. Il Rapporto fornisce i dati, aggiornati all’anno 2015, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale. Riporta, inoltre,  le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario. Presenta, inoltre, una ricognizione dello stato di attuazione della pianificazione territoriale aggiornata all’anno 2016.

Treviso è la Provincia in cui la gestione dei rifiuti ha permesso di ottenere i risultati migliori in termini di riciclo. Nel 2015 l’85,22% dell’immondizia è stata differenziata.
Le quattro peggiori provincie italiane per raccolta differenziata sono state Enna, Siracusa, Messina e Ragusa.


A livello di singolo comune, il risultato migliore lo registra San Lorenzo Maggiore, poco più di 2.000 abitanti distribuiti su 16 chilometri quadrati di territorio in provincia di Benevento. Stando ai dati ISPRA, questo piccolo Comune campano ha differenziato il 94,4% dei rifiuti prodotti.

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