Onu: Tutela Patrimonio Culturale Mondiale
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Approvata la Risoluzione italo-francese n. 2347 sulla tutela del patrimonio culturale mondiale
Un grande risultato del quale dobbiamo essere orgogliosi
La protezione riguarda il patrimonio culturale nei conflitti armati ed è un cruciale strumento contro il terrorismo. Il commercio illegale di beni culturali nelle aree di crisi rappresenta una delle fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali e terroristiche ed una pratica che disperde un inestimabile patrimonio dell’umanità. Grazie all’esperienza e alle capacità del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale sono nati i Caschi Blu della Cultura. La task force italiana, denominata Unite4Heritage, è deputata a svolgere interventi a tutela dei beni storico-artistici, sia sul territorio nazionale in caso di disastri, sia in ambito internazionale in caso di calamità naturali, conflitti armati o crisi nel quadro delle azioni promosse dall’UNESCO, a integrazione del team nazionale di esperti selezionati dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Si tratta di specialisti nei settori dell’archeologia, della storia dell’arte, dell’informatica, dell’ingegneria e della geologia applicate ai beni culturali.
La Risoluzione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu: un grande successo dell'Italia, riconosciuto anche dalla Direttrice Generale Unesco Irina Bokova.
La task force italiana Unite4Heritage rappresenta il primo esempio al mondo di unità di protezione del patrimonio culturale.
La Risoluzione condanna fortemente la distruzione e il saccheggio di siti archeologici, musei, archivi, biblioteche, il contrabbando di reperti attraverso il quale si finanzia il terrorismo internazionale e accoglie la richiesta di prevedere, quando richiesto, una componente culturale in seno alle missioni Onu di peacekeeping.
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